Rosanna Criscione

Aria

Anno 2024

Olio su tela, 60×90

C’è un momento preciso, quasi sospeso tra sogno e veglia, in cui la natura sembra trattenere il respiro. Aria, di Rosanna Criscione, ci porta lì: su un crinale intriso di luce e silenzio, tra i fiori di sambuco che danzano nel primo piano come soglia sensibile fra il visibile e l’invisibile. L’alba si fa pittura, colore rarefatto, tempo che si allunga e si arresta: un soffio delicatissimo che suggerisce più che mostrare.

La visione si perde verso un orizzonte incantato, dove le nebbie, rosa, azzurre, viola, grigie, si stratificano come veli di memoria. In lontananza, appena percettibili, un campanile e una cupola affiorano da questa coltre evanescente, rievocando l’immagine familiare di Ibla che si risveglia, ancora sonnolenta, tra le pieghe della sua storia e della sua bellezza primordiale.

È una pittura che non descrive ma evoca. La delicatezza dei colori e la morbidezza dei contorni aprono spazi interiori, attivano ricordi, restituiscono emozioni ancestrali. In questo paesaggio impalpabile, fatto di trasparenze e sussurri, Criscione ci guida in un luogo dell’anima dove tutto è possibile: dove la realtà si dissolve in poesia e il tempo si ferma, per un istante, a respirare con noi.

Rosanna Criscione

Rosanna Criscione vive e lavora a Ragusa, immersa in quella Sicilia che ispira profondamente la sua ricerca pittorica. Autodidatta, ha affinato nel tempo uno sguardo sensibile e romantico, capace di trasformare la realtà in visione. Nei suoi dipinti, il paesaggio diventa memoria, evocazione, sogno: colline velate di nebbia, scorci barocchi sospesi nel tempo, albe e notturni che parlano all’anima.

La sua pittura è una forma di resistenza poetica alla frenesia contemporanea, un invito a rallentare e ad ascoltare il respiro della natura. I colori si fanno impalpabili, eterei, come intrisi di luce e silenzio. A volte, nei suoi lavori, affiorano emozioni umane, delicate e profonde, tradotte in immagini capaci di raccontare senza spiegare.

Con uno stile inconfondibile, fatto di trasparenze e sospensioni, Rosanna Criscione ci accompagna in un altrove che somiglia ai ricordi, alla nostalgia, alla bellezza che resta impressa anche quando sembra svanire.

Maria Teresa Majoli

Quadro di Rosanna Criscione in mostra a La Quadrata 2025

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