Riccardo Lizio

Joyful

Anno 2023

Tecnica mista su tela cm. 80×60

Un tripudio di luce attraversa “Joyful”, come un’aurora danzante che prende forma sulla tela. Un paesaggio immaginario si costruisce davanti ai nostri occhi: dalla base più scura, quasi una terra d’origine, si eleva una sorta di strada luminosa, abitata da figurine dorate che si incontrano, si cercano, si avvicinano con passo ritmico. Sono presenze leggere, che sembrano muoversi verso un destino comune, trasportate da un’energia intensa e sottile.

Sopra di loro, altre sagome appena accennate si librano nell’aria, sospese nel vortice della luce. Alcune sembrano ali, altre veli, oppure stendardi astratti, come frammenti di danza. Sono forme fluttuanti in fucsia e verde, quadrati leggeri come fazzoletti o bandiere immaginarie che punteggiano la composizione e ne scandiscono il ritmo visivo.

Tutto si muove in un’armonia intensa, in una danza collettiva che unisce forza e grazia, come un rito sacro che conduce all’elevazione. L’oro delle figure non è solo colore: è luce viva, spirituale, è la gioia che prende corpo. “Joyful” non descrive, ma trasporta. È un’esperienza sensoriale, un’ascesa attraverso la pittura verso una felicità profonda, luminosa, condivisa.

Riccardo Lizio

Riccardo Lizio è un artista livornese che ha sempre trovato nella sua città natale una fonte inesauribile di ispirazione. Dopo un primo approccio da autodidatta, ha affinato la sua formazione alla Libera Accademia Trossi-Uberti, per poi intraprendere un percorso personale di ricerca che lo ha portato a superare i limiti delle scuole accademiche tradizionali.

Il cuore del suo lavoro è il colore, trattato non solo come pigmento ma come materia viva e comunicativa. Sulla superficie della tela, colori acrilici, foglie, carte di riso ed elementi vegetali si sovrappongono creando piani sensibili e profondi, dove l’immagine si costruisce in modo intuitivo, emotivo, viscerale.

Ogni opera diventa così un campo di forze, una danza visiva in cui la fisicità del colore si fa corpo, presenza, sentimento. Lizio ci invita a guardare oltre la superficie, a cogliere l’essenza nascosta delle cose e a lasciarci coinvolgere da una pittura che vibra, si muove, respira. Un’esperienza estetica e sensoriale, dove la luce diventa emozione e la materia svela la sua anima più segreta.

Maria Teresa Majoli

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