Matteo Torri
Shoulders
Anno 2021
Acrilici su tela, cm. 70×50
Un punto di vista inusuale e magnetico ci conduce all’interno di “Shoulders”, l’opera di Matteo Torri: come in volo sopra la scena, che sia lo sguardo di un drone o di un gabbiano, osserviamo una figura femminile sospesa nell’acqua, colta nell’istante preciso di una torsione, in un movimento che è al tempo stesso nuoto, danza e abbandono. Il busto, muscoloso e in tensione, emerge scuro dal cavo dell’acqua, mentre il fianco chiaro riceve la luce, in una composizione dinamica e armonica che gioca su contrasti tonali e anatomici.
I verdi e i grigi dell’acqua si fondono con i toni della pelle, accompagnandone il gesto e accentuando il senso di profondità. Il volto appena affondato, i capelli che fluiscono come alghe nel moto dell’onda, tutto concorre a creare un’atmosfera sospesa, tra consolazione e sprofondamento, tra realtà e sogno. L’acqua diventa rifugio e luogo di trasformazione, pausa intima dal rumore del mondo.
C’è, in questo giovane artista, una sorprendente maturità espressiva, una capacità di cogliere l’emozione del corpo, la bellezza del movimento, il potere narrativo della luce. La pittura si fa materia viva, attraversata da energie sottili ma potenti, e lo spettatore non può che restare coinvolto in questo vortice visivo e interiore.
Matteo Torri
Matteo Torri, classe 2001, è un giovane artista livornese autodidatta. La sua pittura nasce in modo spontaneo, libero da scuole o accademie, e si sviluppa con una voce personale, capace di spaziare dalla street art alla pittura figurativa più introspettiva.
In ogni opera si percepisce l’urgenza di comunicare, di raccontare la complessità del sentire contemporaneo. I suoi lavori sono spesso attraversati da una tensione emotiva che prende forma attraverso la scelta di inquadrature insolite, la cura per la composizione e una tavolozza cromatica vivace, in cui toni classici e accenti audaci convivono con naturalezza.
Nell’opera “Shoulders”, presentata a La Quadrata 2025, Matteo Torri rivela una sensibilità pittorica già matura, capace di trasformare un momento di intimità in una scena carica di forza e poesia.
Maria Teresa Majoli