Mary Cappiello
L’albero del mio cammino
Anno 2025
Tecnica mista su cartoncino, cm. 45×58
In questo lavoro protagonista è un albero: spoglio, senza foglie, apparentemente immobile. Ma non è un albero secco, bensì un albero in quiete, che riposa, pronto a rigenerarsi. Nei suoi rami scarni si legge una tensione verso la luce, un’attesa. Il tronco centrale si dirama in volute sottili, in un intreccio grafico che diventa disegno e scrittura, gioco visivo e traccia simbolica.
La forza vitale è latente ma pulsante: presto arriveranno le gemme, poi le foglie, forse i fiori. L’albero, ora nudo, è sul punto di esplodere in vita.
Questa scena si trasforma in esperienza poetica e sensoriale: un’alba di primavera in una piazza ancora vuota, attraversata in silenzio, nel passo solitario di chi va al lavoro. I rami brulli fanno da compagnia, si stagliano come sagome familiari e accoglienti. La luce filtra, cresce, si moltiplica in globi luminosi che alterano la percezione, spezzano le forme e rivelano un mondo nuovo. Balconi fioriti, animali fugaci, dettagli inattesi si svelano tra i riflessi e i bagliori, accompagnando il cammino verso un giorno che nasce.
Mary Cappiello
Mary Cappiello è nata e vive a Livorno. Pittrice e incisora, si distingue per la sua capacità di creare composizioni astratte in cui il colore diventa protagonista assoluto.
Predilige tonalità tenui e raffinate, con particolare attenzione alle sfumature di verde, giallo e rosa, che usa con estrema sensibilità ed equilibrio.
La sua tecnica parte da una base di gesso su cartoncino, sulla quale interviene con pastelli, acrilici e tecniche miste. Le superfici che ne nascono sono vibranti, leggere e profondamente evocative. L’uso sapiente di colori metallici e iridescenti aggiunge un tocco di dinamismo e magia, rendendo ogni opera mutevole e suggestiva, capace di dialogare con la luce e con lo sguardo di chi osserva.
Maria Teresa Majoli