Zeno Travegan

Sails 2

Anno 2024

Tecnica mista su carta incollata su tavoletta, cm. 28×40

Anche in questa seconda vela, l’energia del gesto incontra la leggerezza del gioco. Il mare, reso da rapide strisciate d’azzurro e bianco, si increspa sotto il volo dinamico delle vele triangolari viola, lanciate nel cielo giallo tra scie verdi e ombre cupe. La composizione nasce da un equilibrio sapiente tra astrazione e sintesi estrema: pochi tratti, netti e istintivi, bastano a evocare il vento, la corsa, la libertà. Ma è la comparsa improvvisa della scritta “…termoidraulica che ti lascia al fresco”, verticale e inattesa, a scompaginare l’ordine poetico del dipinto, introducendo una nota ironica e spiazzante. Il supporto cartaceo, quasi del tutto coperto dalla pittura, si fa così spazio per un’ironia visiva che diverte e sorprende, tipica cifra stilistica dell’artista. Un piccolo corto circuito tra astrazione lirica e quotidianità che rende questa vela ancora più vivace e umana.

Zeno Travegan / GRAVANTE

Nelle sue opere, Gravante non rinuncia mai a un pizzico d’ironia. Anche quando lavora sull’astrazione, lascia spesso affiorare dettagli che sorprendono e divertono: una scritta imprevista, un titolo ammiccante, un riferimento pop nascosto tra le pennellate. Il suo è un approccio pittorico libero e giocoso, che non dimentica la profondità ma la condisce con leggerezza. Ex giornalista, con un passato legato alla musica e alla scrittura, Gravante dipinge come chi conosce bene il valore della sintesi e del ritmo. E anche quando le sue tele sembrano inseguire solo forme e colori, c’è sempre dietro una storia, un sorriso, un piccolo guizzo poetico. Nelle vele della serie Sails, questa vena ironica si manifesta come una brezza felice: libera, intelligente, e tutta da scoprire.

Maria Teresa Majoli

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