Rosellina Castellarin
Andar per strade
Anno 2020
Antica tecnica della decorazione carta pavonata, con finiture d’oro, su carta, cm. 43×63
In Andar per strade, Rosellina Castellarin ci invita a perderci dolcemente tra sentieri di colore e sogno. La tecnica antica della pavonatura, sapiente alchimia tra olio e acqua, qui genera un paesaggio astratto e profondamente evocativo: incroci, flussi, deviazioni, come percorsi interiori tracciati sulla seta di un pensiero lieve.
I toni sono quelli del rosa e del nero, che si sfiorano, si attraversano, si rincorrono con grazia e decisione. La forma non si impone, ma suggerisce: una mappa lunare? Un aerofotogramma dell’anima? O forse il catasto invisibile delle nostre emozioni, tracciato con la precisione del sentimento e la leggerezza del gesto?
Ogni sfumatura racconta un passaggio, ogni incrocio una scelta. Nulla è statico, tutto è in movimento, come se il colore avesse memoria di strade percorse e di orizzonti ancora da sognare. È un’opera che invita alla lentezza, al lasciarsi portare. Come chi cammina senza fretta, sapendo che ogni svolta è già un approdo.
Rosellina Castellarin
Con la sua carta pavonata, Rosellina Castellarin disegna geografie emotive, correnti d’acqua colorata che si fanno trame, respiri, ricordi. I suoi lavori sembrano a volte cieli attraversati da pensieri, a volte radici di fiori invisibili, a volte tessuti d’anima. Sono gesti antichi trasformati in linguaggi nuovi. E in fondo, dietro ogni colore, c’è il segno di una donna che ha scelto l’arte come esercizio di libertà interiore. La tecnica non è mai fredda, mai solo decorativa: è materia che vibra, che parla, che tocca.
Attiva da decenni nel panorama artistico friulano, Rosellina ha esposto in molte mostre e condivide la sua esperienza anche con i più giovani, attraverso laboratori di pirografia, disegno e decorazione della carta. L’arte per lei è un modo di abitare il mondo con delicatezza. Vive a Cordovado con la sua famiglia e continua ogni giorno a esplorare la bellezza nel gesto e nel colore.
Maria Teresa Majoli