Giuseppina Gallo
I Cherubini in cammino
Anno 2024
Acrilici su tavola, cm. 35×50
Un’opera densa di suggestioni, in cui la geometria lascia spazio a una narrazione silenziosa. Le linee si dispongono come strisce che scorrono, si incrociano, si sfiorano. Cerchi bordati di nero e punteggiati da segni minuziosi custodiscono al centro piccoli elementi rossi: sembrano ingranaggi poetici, al confine tra meccanica e visione. Sopra di essi compaiono figure stilizzate, leggere e azzurre, che ricordano uccelli o presenze angeliche, in volo o forse in cammino. Non c’è un vero centro nella composizione: tutto si muove da sinistra verso destra, come seguendo un flusso ininterrotto. La direzione è chiara, ma l’inizio e la fine restano volutamente sfuggenti, come in certi sogni che scorrono senza logica apparente ma con una coerenza emotiva profonda. Verde e rosa dominano la scena, accostati con cura, separati sempre da spazi di respiro. Un equilibrio cromatico e formale che rende l’opera complessa ma armoniosa, come una partitura visiva su cui si muovono i suoi “cherubini”.
Giuseppina Gallo
Nata a Teglio Veneto (VE) e stabilitasi a Livorno, Giuseppina Gallo ha da sempre coltivato un forte legame con il disegno e la pittura. La sua formazione e la lunga esperienza nell’insegnamento tecnico le hanno fornito solide basi per un’espressione artistica che attraversa diverse tecniche, dal colore ad olio agli interventi con grafite, china, icone e mosaico. Le sue composizioni geometriche si distinguono per l’intensità cromatica e la complessa struttura formale, che stimolano nell’osservatore una riflessione profonda e uno scambio emotivo continuo. L’arte di Giuseppina si presenta così come un percorso di ricerca e di equilibrio tra rigore e spontaneità.
Maria Teresa Majoli
