Vera Lowen

Folla

Anno 2022

Acquarello su carta, cm. 55×40

Ispirato da “Tempi moderni” di Chaplin, del 1936. Il rapporto uomo-macchina si è trasformato in uomo-consumo. Non più essere ma apparire. Più compro, più consumo, più esisto. L’essere umano si riduce ad un contenitore vuoto. Rifiuto degradabile nel contenitore dell ?

Vera Lowen
Laurea in architettura d’interni e design al Politecnico di Milano.
Insegno presso un istituto privato discipline pittoriche, laboratorio artistico e storia dell’arte.
Mostre personali: a Bologna (Coin), al castello di Mede (MI), a Livorno, galleria Il Melograno.
Mostre collettive: Milano (Affordable Art Fair), Parigi (Carrousel du Louvre), Cannes (Palais des Festivals), ArtePadova, ArteGenova.
Nell’ambito di ArtePadova 2022, partecipando al premio CAT, Contemporary Art Talent, mi sono classificata fra i primi 10 finalisti.
Amo la storia dell’Arte, il romanticismo tedesco e il concetto di “sublime” riferito alla grandiosità della natura e alla piccolezza dell’uomo. Negli ultimi anni mi sono avvicinata al surrealismo, alle avanguardie, e ultimamente all’arte concettuale

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