Manuel Matta

Nilaja

Anno 2020

Manipolazione digitale stampata su carta fotografica, cm. 50×70

<< Rinnova il tuo carapace, abbandona il senso di inadeguatezza e diversità e mostra al mondo intero il tuo valore, bellezza, energia>>

L’opera, realizzata con la tecnica della manipolazione digitale, nasce dalla necessità di affrontare una tematica profondamente sentita: la discriminazione razziale, ancora oggi fin troppo diffusa, e in particolare quella riguardante il genere femminile.

Partendo dal pregiudizio che accomuna persone di colore e sirene, entrambe viste come figure ingannevoli e malvagie, che attraggono per il loro aspetto ma nascondono insidie e sotterfugi, la figura mitologica viene in questo caso intesa come simbolo di energia e bellezza e viene raffigurata con la pelle nera, a rompere il classico immaginario comune.

La sirena raffigurata indossa un copricapo che in maniera astratta ed a gusto soggettivo personale dell’artista ricorda un carapace, inteso come simbolo di rinnovamento e di coraggio, affinché ogni donna vittima di discriminazione abbia la forza di “abbandonare “ quel carapace continuando la propria esistenza, con la consapevolezza del proprio valore.

Nasco a Cagliari, un martedì primaverile del 10 Maggio 1994.
Fin da piccolo, ho sempre avuto un certo interesse per l’arte, ed avendo avuto difficoltà nel socializzare ed esprimermi a causa del mio carattere introverso, riuscivo a trovare in essa un piccolo rifugio, dove poter esprimere liberamente i miei sentimenti e creatività, attraverso dei piccoli disegni sia a matita che a pennello. Mi formo artisticamente presso l’Accademia d’arte di Cagliari, dove ho potuto apprendere nozioni di base di grafica ed illustrazione. In accademia, ho avuto la possibilità e fortuna di potermi confrontare con tantissimi docenti ed artisti di varie discipline, quali: scultura; pittura; illustrazione e fumetto. Ognuna di esse mi ha trasmesso l’amore per l’arte in tutte le sue forme. Grazie a questa esperienza, ho sicuramente ampliato il mio bagaglio artistico e culturale. Nella vita mi piace definirmi un creativo pertanto sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed obiettivi. In conclusione il mio intento è quello di poter coinvolgere e trasportare chi osserva le mie opere nel mio “mondo”.

Manuel Matta

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