Raimondo Colantonio

La lunga marcia

Anno 2020

Tecnica mista su masonite, cm. 38×73

L’opera dal titolo “La lunga marcia”, nasce nel febbraio 2020 misura 38 x73 cm, realizzata a tecnica mista su faesite, si ispira agli scritti di Giulio Bedeschi e al romanzo cronaca -Centomila gavette di ghiaccio- rappresenta una lunga colonna di uomini persi nella neve dell’inverno 1942-43 mentre attraversavano la grande steppa russa, dove il cielo e la terra non si distinguono ed gli uomini si affraternano nel dolore per trovare la forza di combattere e non cadere vittima del nemico e di una natura sterminata ed ostile.

Ho voluto ricordare, o di più…

La prima opera nasce nel febbraio 2012, ho rivissuto nella mia immaginazione il sacrificio di questi uomini, il valore, la forza che li ha sostenuti; avevo letto parti dello scritto di Bedeschi, una cronaca toccante, alcuni anni fa ed ancora poi riletto.

Il mio lavoro è per coloro che non sono più tornati, come per coloro che sono sopravvissuti lasciando nel ghiaccio di quella steppa la patriottica visione della guerra e la loro giovinezza, dopo la quale hanno continuato a vivere nel rimorso di non aver potuto aiutare i loro compagni d’arme, perché la forza non bastava neanche più per se stessi. <<more>>

Raimondo Colantonio nasce a Torre del Greco (NA) nel 1972. Fin da giovanissimo mostra spiccate doti pittoriche, passa il tempo a sperimentare materiali. Dopo le scuole dell’obbligo, decide di non proseguire gli studi prendendosi un anno di riflessione, in cui intraprenderà un viaggio itinerante dalla Sicilia alla Lombardia, durante il quale lavorerà con carboncino ed oli, osservando e studiando i vari paesaggi. Consegue la Maturità di Arte Applicata, presso l’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco, nel 1992. Studia le opere degli antichi, il disegno, la pittura, la scultura. Vive ed opera in Solbiate Arno (VA). Ha esposto e partecipato a premi e concorsi in diverse città

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