Maria Eugenia Sancho

Donna e la sua passione per l’arte

Anno 2013

Tecnica mista su tela, cm. 80×80

Descrive una donna e la sua passione per l’arte, circondata dal suo piccolo cosmo, i suoi dipinti, la sua chitarra, la sua creatività. Sopra di lei il cielo, dal quale arriva l’immaginazione e la forza per realizzare i suoi sogni.

“Strabiliante innovativo incedere compositivo, quello dell’ Autrice, splendidamente connotato dalla magnifica capacità di sapere accoppiare la vigorosa potenza cromatica e l’ ardita complessità prospettica espressionista con la tradizionale seicentesca consuetudine di inserire il quadro nel quadro al fine di moltiplicare le potenzialità iconografiche ed espressive della rappresentazione scenica, di interrogarsi sul rapporto tra realtà e finzione e di pluralizzare i significati interpretativi dell’ Osservatore, come facevano per esempio personalità artistiche geniali quali Velázquez e Vermeer, approntando moderni capolavori ricchi di stile e di talento, sagacemente caratterizzati da un meraviglioso senso estetico che sa eccellentemente trasporre con i colori i fulgidi abbaglianti riflessi del sublime.

Fantastiche giocose fantasiose deflagrazioni cromatiche, quelle di Maria Eugenia Sancho, che vividamente si inerpicano a rappresentare, narrare e descrivere il potente vigoroso robusto sentimento di una Donna che, attraverso il poderoso amore per l’ Arte, riesce ad esprimere la propria stupefacente sensibilità pittorica valentemente connotata da colti meravigliosi pennelli che sanno validamente effigiare le impressioni emotive ed i sentori interiori di uno straordinario ineguagliabile Sé artistico energicamente sedotto dal prevalente privilegiato dominio di un brillante sgargiante smaltato colore stupendamente teso a veicolare la celata intimità di ludiche gioiose pulsioni e di trepidanti accesi vitali stati d’ animo, proiettando lo sguardo del riguardante in un variopinto fantastico altrove intriso di appassionato ardore, di inesauribile amore e di illimitata gioia di vivere.

Arguti suggestivi accattivanti assunti stilistici, i suoi, che si dimostrano fortemente concupiti da una potente evidente fascinazione creativa che riporta alla memoria l’ arte dei Fauves, il cui fervente cromatismo e le morbide scattanti ma compendiarie linee vengono sapientemente rielaborate da un potentissimo eccelso senso pittorico che sa magistralmente disvelare la propria profonda assoluta ammirazione per l’ opera di Henri Matisse, sinergizzandone le intrinseche specificità qualitative offerte dalla purezza della forma, dalla smagliante brillantezza del colore e dalla rapidità di un virtuoso raffinato segno grafico, vivificando originalissimi innovativi unica densi di eloquente espressività e di impareggiabile capacità emotiva.

Scintillanti lucenti appunti cromatici, quelli della Pittrice, che sanno superbamente incarnare un prezioso diario pittorico pregno di luci e colori stupendamente ancorati all’ intimo vissuto dell’ Autrice, poeticamente sostanziato da scenografici appropriati contrasti tonali tra la vibrante energia effusa dal rosso, dal giallo, dall’ arancio e la romantica poesia offerta dal blu oltremare, dal ciano, dal verde smeraldo, dal verde acido, liricamente accostandone le sublimi ricercate sfumature ad autentiche frizzanti briose e coinvolgenti apoteosi di colore che sanno superlativamente addentrarsi negli ammalianti meandri del favoloso e del fantastico, restituendo la spettacolare visione di affascinanti intensi racconti figurativi pregni di vibrante calore, di eccelsa poesia e di notevole elevata qualità.”

Giorgio Palumbi

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