Giuseppe Portella

Ebullitio-onis

Anno 2018

Tecnica mista su tavola, cm. 62×62

Osservando l’acqua che bolliva nella pentola, pensavo a quanto è perfetto e musicale il comportamento degli elementi naturali, e durante l’ebollizione, assistevo rapito a questa danza delle bolle d’aria che si formavano sulla superficie dell’acqua con una loro ritmica precisa. Questa perfezione mi ha fatto pensare che siamo totalmente estranei e inadatti su questo pianeta.

Giuseppe Portella nasce l’11 dicembre 1962 a Novate Milanese, sede del suo laboratorio e località ove attualmente vive.

Le sue origini sono siciliane.

Fin da ragazzo manifesta interesse e passione per la pittura e l’arte in generale.

Totalmente autodidatta, le sue techiche vanno acquisendo via via raffinatezza ed estro, in una poliedricità creativa e ponderata dedita alla continua sperimentazione.

Le sue opere in resina trovano spazio non solo in Italia, ma anche all’estero, promettendo continue conquiste.

Molte le mostre al suo attivo sia personali che collettive e internazionali.

Realizza quadri, sculture e opere di design con uno stile unico, senza mai abbandonare la resina, colei che rende tutto eterno.

Nel 2006 primo in Italia, inizia a vagliare le proprietà delle terre rare luminescenti ed a sfruttarne gli effetti di luce, proprietà naturali di questi pigmenti, unendo il vecchio al nuovo, nella ricerca della congiunzione tra passato e futuro.

Nel 2014 viene inaugurata a Novate Milanese la sua prima Opera Pubblica una scultura, posizionata su una rotonda all’ingresso del paese: ”Tiamat”

Nel mese di maggio 2017 espone le sue opere nella sua prima mostra museale presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova.

Nel settembre 2018 viene selezionato e partecipa alla ottava Biennale d’Arte Internazionale a Monte-Carlo 2018

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