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Alessandra Ruberto

Curiosity kills the cat 

Anno 2018

Grafite su carta ruvida, cm. 24×33

Storia di un ordinaria quotidianità, che rievoca tempi lontani, un inno alla bella vita!

Una posa che esprime l’attitudine dell’essere donna, la curiosità: caratteristica sublime, che rende le donne in movimento continuo, sempre attive sia nella società che nelle relazioni.

Grazie alla curiosità siamo stimolati a battere sentieri sempre nuovi, a riprovare se un primo tentativo fallisce, ad arricchire le nostre competenze e conoscenze. La curiosità, nella sua accezione più alta è dunque vita ed è condizione fondamentale nel processo del vivere. Da questa premessa la curiosità, (la vita) uccide il gatto (la paura) ovvero la negazione della vita stessa.

Alessandra Ruberto laureata all’Istituto Europeo di Design di Roma, lavora da anni come freelance nel settore della comunicazione come Graphic e Web Designer per piccole e medie imprese. Appassionata di arti visive si esprime con strumenti antichi e semplici come la grafite e i carboncini. I soggetti che predilige sono spesso figure femminili colte in momenti di ordinaria quotidianità. In “curiosity kills the cat” non si vuole porre l’attenzione sul tecnicismo del chiaro-scruro, il tratto è intenzionalmente poco realistico e semplice, in quest’opera si vuole mettere in primo piano l’immediatezza della scena che spinge lo spettatore a chiedersi cosa c’è al di la di quella finestra. Una sorta di contaminazione fra l’opera e colui che l’osserva, lo spettatore viene spinto a partecipare empaticamente all’azione delle due donne, incuriosendosi a sua volta su ciò che esiste oltre quella finestra.

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